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PROGETTO ProSuRI
CREA - Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali


Via Torrino, 2 - 81100 Caserta

+39 0823 256201

ci@crea.gov.it

PROtezione del SUolo e delle Risorse Idriche attraverso la gestione ottimale delle pratiche agricole su pomodoro in area casertana

L’area della provincia di Caserta, in particolare la zona di Villa Literno, ha una lunga tradizione, oltre che nell’allevamento bufalino per la produzione di mozzarella, anche nella coltivazione del pomodoro.

Purtroppo molteplici sono le cause che hanno portato all’abbandono di questa coltura: 1) la progressiva salinizzazione delle terre dovuta all’intrusione del cuneo salino nella falda, che risalendo verso lo strato più superficiale del suolo, ne ha determinato un peggioramento delle caratteristiche fisico-chimiche, rendendolo meno ospitale alle colture food; 2) la diffusa presenza di allevamenti bufalini ha visto, negli anni passati, un massiccio sversamento di liquami in queste terre, con conseguente problema di dilavamento dei nitrati e lisciviazione degli stessi verso le falde 3) negli ultimi 5 anni, infine, si è aggiunta anche una problematica di carattere mediatico-sociale-ecologico, che ha portato queste zone, ad essere bollate con l'appellativo "Terra dei fuochi", che ha danneggiato notevolmente il tessuto imprenditoriale agricolo locale.

L’obiettivo del progetto è la creazione di una rete di cooperazione che, attraverso iniziative di animazione territoriale e di formazione tecnica, persegue gli obiettivi della sensibilizzazione degli operatori agricoli dell’areale in oggetto, alle tematiche della tutela delle risorse ambientali (aria, suolo, falda acquifera), con particolare riferimento alla riduzione della lisciviazione dei nitrati nelle acque di falda, del consumo delle risorse idriche e delle emissioni di gas serra, come conseguenza di una razionale fertilizzazione.

Più in dettaglio, le attività sono le seguenti:

  1. sensibilizzazione degli operatori agricoli sulle problematiche di carattere ambientale tipiche della zona interessata dal progetto (lisciviazione dei nitrati di origine agricola verso le falde e salinizzazione del suolo per intrusione del cuneo salino);
  2. sensibilizzazione degli operatori agricoli sulla necessità di ridurre l'impatto ambientale delle pratiche colturali attraverso l’applicazione delle norme di buone pratiche agricole;
  3. trasferimento agli operatori agricoli delle informazioni sulle corrette pratiche tecnico-colturali per ridurre l'impatto ambientale, con particolare riferimento alla gestione della fertilizzazione e dell’irrigazione;
  4. trasferimento agli operatori agricoli delle informazioni sulle modalità operative per garantire, a partire dal campo, la qualità e la sicurezza dei prodotti agroalimentari;
  5. sensibilizzazione degli operatori agricoli e dei cittadini del territorio sulla necessità di riscatto dell'immagine del territorio, attraverso la promozione di pratiche agricole a ridotto impatto ambientale;
  6. sollecitazione nei confronti degli operatori agricoli all'adesione alle seguenti misure/tipologie d'intervento previste nel PSR 2014-2020 Campania: tipologia 10.1.1, 1.1.1, 1.2.1, 2.1.1. e 5.1.1.

Responsabile Scientifico

UNINA - Mauro Mori

Coordinamento

CREA - Raffaella Pergamo

  • Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali (CREA-CI)
  • Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria
  • ARCA 2010:
  • Jesce Sole:
  • Aziende agricole
    • Az. agricola D’Amore Francesco
    • Az. agricola Cimmino Luigi
    • Az. agricola Condurache Iulia
    • Az. agricola Lamberti Michele
    • Az. agricola Cimmino Antonio
    • Az. agricola Milito Federico