Fascia pedemontana del massiccio del Matese Beneventano
La pizza sulla liscia è un prodotto realizzato con farina di mais della varietà locale detta "Quarantina", acqua calda, sale, pepe, strutto, olio extravergine di oliva e cicoli di maiale, impastati fra loro; l'impasto, in forme schiacciate ed allungate, del peso di 2-6 Kg, spessore 2-3 cm, viene cotto su una pietra arroventata denominata "liscia".
La pizza sulla liscia è un impasto di farina di mais della varietà locale detta "Quarantina", acqua calda, sale, pepe, strutto, olio extravergine di oliva e cicoli di maiale; l'impasto, in forme schiacciate ed allungate, del peso di 2-6 Kg, spessore 2-3 cm, viene collocato sulla liscia arroventata e cotto variandone l'esposizione attraverso l'orientamento della liscia, il che richiede occhio esperto ed abilità manuale.
La Liscia è una lastra di pietra locale di spessore di due - tre cm, larga 30 cm e e lunghezza variabile, che viene arroventata con gradualità sulla brace ed a fianco alla fiamma viva del camino; quindi riarroventata ed utilizzata per cuocere pizze ed altri prodotti.
E' una preparazione invernale, complicata nell'esecuzione e per il reperimento delle pietre adatte, di opportuno spessore. Viene offerto da diversi ristoranti locali e preparato in famiglia.