Biodiversità

Coltivatore custode

biodiversità


Il Coltivatore custode è il coltivatore/allevatore che provvede alla conservazione in situ, nell'ambito dell'azienda agricola, delle RG locali di interesse agrario a rischio di estinzione iscritte nel Repertorio regionale. L'incarico formale per la conservazione di una determinata RG iscritta al Repertorio può essere conferito solo un coltivatore custode iscritto nell'Elenco. Egli deve provvedere a alla messa in sicurezza delle RG di cui è custode, proteggendole e salvaguardandole da qualsiasi forma di contaminazione, alterazione o distruzione; alla diffusione della loro conoscenza e della loro coltivazione/allevamento; alla loro riproduzione/moltiplicazione. L'attività di rinnovo deve avvenire, prioritariamente, nell'area geografica di origine/reperimento del materiale di riproduzione/moltiplicazione, laddove ciò non sia possibile, in via subordinata deve essere effettuata per le erbacee, nelle aree di diffusione (ambito locale) della specifica RGV, per le arboree da frutto come albicocco, ciliegio, melo, pesco e susino, nei territori dove la specie è diffusa.  I dati sono consultabili nel Repertorio regionale.

Requisiti per l'iscrizione

Possono richiedere l'iscrizione all'Elenco i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

a) conduzione, in forma singola o associata, di un terreno agricolo in base ad un legittimo titolo di possesso (proprietà, usufrutto, affitto, comodato d'uso) registrato nei modi di legge, operanti ed ubicate nel territorio della regione Campania.

b) specifica esperienza o capacità professionale in uno o più dei seguenti ambiti:

  • autoriproduzione di semente di specie erbacee;
  • coltivazione di specie legnose da frutto;
  • coltivazione di specie ornamentali e da fiore;
  • mantenimento e cura di specie di interesse forestale;

Il requisito della specifica esperienza e/o della capacità professionale è accertato quando il soggetto richiedente soddisfa almeno una delle seguenti condizioni:

  • possieda uno dei seguenti titoli di studio ad indirizzo agrario:
    • laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie, Scienze e tecnologie forestali e ambientali, Scienze zootecniche e tecnologie animali, Medicina veterinaria (per la sola conservazione delle risorse genetiche animali), come disciplinate dal decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, ovvero di titolo equivalente secondo i previgenti ordinamenti didattici;
    • laurea triennale in Scienze e tecnologie agrarie e forestali, Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali, come disciplinate dal decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
    • diploma di perito agrario, diploma di agrotecnico, o equipollenti;
  • possieda la qualifica di imprenditore agricolo professionale ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 (Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettere d), e), f), g), l), della legge 7 marzo 2003, n. 38);
  • risulti essere imprenditore agricolo così come individuato dall'art. 2135 del codice civile come modificato dall'art.1 del Dlgs 18.05.2001, n. 228.

Nel caso in cui il richiedente non possegga alcun requisito tra quelli indicati la specifica esperienza maturata, con riferimento agli ambiti sopra riportati, dovrà essere certificata da idonea documentazione da cui risulti di aver svolto, per almeno 5 anni, la specifica attività.

I soggetti in possesso dei requisiti, per ottenere l'iscrizione all'Elenco devono presentare una formale richiesta, redatta in forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio, indirizzata alla Unità Operativa Dirigenziale "Tutela della qualità, tracciabilità dei prodotti agricoli e zootecnici, servizi di sviluppo agricolo", competente in materia di tutela e valorizzazione della biodiversità, utilizzando apposita modulistica. Inoltre il richiedente deve essere in possesso di fascicolo aziendale.

Il richiedente indica anche le RGV, tra quelle iscritte al Repertorio, per le quali si propone come coltivatore custode.

Presentazione delle istanze

  • tramite posta elettronica certificata unicamente se inviata al seguente indirizzo: uod.500720@pec.regione.campania.it (SOLO per coloro che sono in possesso di firma digitale).
  • a mano. In tal caso la consegna deve essere effettuata negli orari di ufficio dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle ore 14.30, presso la sede della Regione Campania - Direzione Generale Politiche Agricole - Unità Operativa Dirigenziale "Valorizzazione, tutela e tracciabilità del prodotto agricolo" - Centro Direzionale di Napoli Isola A6 – 13° piano stanza n. 3 - Via Porzio - Napoli.
  • tramite raccomandata A/R all'indirizzo: Regione Campania - DG Politiche Agricole - UOD "Valorizzazione, tutela e tracciabilità del prodotto agricolo" - Centro Direzionale di Napoli Isola A6 - Via Porzio - CAP 80143 Napoli.

Richieste di affidamento

Durante tutto il periodo di programmazione del PSR Campania 2014/2020 Misura 10.2.1 - Conservazione delle risorse genetiche autoctone a tutela della biodiversità, gli incarichi ai Coltivatori Custodi verranno affidati dalle Banche del Germoplasma accreditate come tali nell’ambito della Misura stessa, così come indicato nella pagina Banche del Germoplasma e in particolare:

Banche del germoplasma che realizzano le azioni di conservazione delle RGV autoctone del “Gruppo Erbacee” (Progetto ABC):

  1. CREA Orticoltura Floricoltura (OF) con sede in Pontecagnano alla via Cavalleggeri, 25
  2. ARCA 2010 Scarl con sede operativa in Acerra (NA) alla via Varignano

Banche del germoplasma che realizzano le azioni di conservazione delle RGV autoctone del “Gruppo Legnose da frutto” (Progetto DICOVALE):

  1. Centro di Ricerca Applicata in Agricoltura (CRAA) - Azienda Agricola Sperimentale Improsta, con sede in Eboli (SA) alla via SS 18 - Tirrenia Inferiore - Km 79+800

Si fa presente che i Coltivatori Custodi incaricati hanno il compito, tra l’altro, di mettere a disposizione dei soggetti che aderiscono alla Rete e che ne hanno fatto richiesta, a titolo gratuito ed in modiche quantità, il materiale certificato di cui è stato incaricato alla riproduzione/moltiplicazione, attraverso le stesse Banche del Germoplasma.

Documentazione e modulistica

Elenco Coltivatori custodi