Servizio Fitosanitario Regionale

Azioni di contrasto ad Halyomorpha halys in Campania


Il monitoraggio

In continuità con quanto svolto nel quadriennio 2018-2021, prosegue l’attività di monitoraggio della Cimice asiatica (Halyomorpha halys) finalizzato a conoscerne la diffusione, valutare l’entità delle popolazioni e la loro dinamica e accertarne gli eventuali danni causati alle coltivazioni. Per il 2022 la Rete di monitoraggio risulta costituita da n.103 siti di osservazione distribuiti in tutta la regione, ubicati in prossimità di colture agrarie suscettibili agli attacchi di H. halys (actinidia, melo, nocciolo, pero, pesco, ciliegio). Uno dei siti di monitoraggio, inoltre, grazie alla collaborazione instaurata con il Museo Reggia di Caserta, è rappresentato dall’annessa area verde del Parco Reale dove, negli scorsi anni, è stata registrata una presenza significativa dell’insetto.

La Rete di monitoraggio, così articolata e coordinata dal SFR con il supporto scientifico del CNR-Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (CNR-IPSP) di Portici (NA), è realizzata in collaborazione con FERRERO Hazelnut Company e con le strutture tecniche di COLDIRETTI CAMPANIA, COOPERATIVA NOCCIOLE IRPINE, ASSOCIAZIONE TERRAE ABELLANAE, COOPERATIVA CERERE e NOCCIORO.

In particolare, FERRERO ha condiviso con il SFR il proprio sistema di implementazione dei dati del monitoraggio, messo a punto dalla “Fondazione Edmund Mach” di S. Michele all’Adige (TN), con il quale è possibile visualizzare su mappa l’esito dei controlli effettuati settimanalmente.

Il monitoraggio della cimice asiatica, eseguito secondo specifiche linee guida di campionamento messe a punto dal CNR-IPSP, viene svolto settimanalmente in ognuno dei siti di osservazione, attraverso l’impiego di trappole attrattive del tipo Pherocon innescate con feromoni di aggregazione (Trecé) e controlli visivi della vegetazione. Il numero di individui di H. halys catturati settimanalmente da ciascuna trappola a feromoni è visualizzato on line nella mappa interattiva riportata sotto.

loghi dei partecipanti

Il controllo biologico di Halyomorpha halys mediante il rilascio del nemico naturale Trissolcus japonicus

Contestualmente al monitoraggio del territorio, prosegue anche nel 2022 il controllo biologico attraverso il rilascio dell'ooparassitoide Trissolcus japonicus quale Agente di Controllo Biologico (ACB) della Cimice asiatica. A seguito del rinnovo dell’autorizzazione per l’anno 2022 all’immissione in natura dell’antagonista rilasciata dal Ministero della transizione ecologica – MiTE (Decreto n. 31358/2021), è previsto il rilascio dell’ACB in specifici siti della Rete di monitoraggio, già individuati e comunicati al MiTE e ricadenti sia in aree agricole che in aree verdi urbane.

Secondo quanto previsto dal Piano Operativo messo a punto dal Tavolo tecnico-scientifico nazionale di coordinamento Cimice asiatica, istituito dal MIPAAF, i siti di rilascio sono localizzati in ambienti con ridotto/assente utilizzo di fitofarmaci e caratterizzati dalla presenza di vegetazione spontanea in grado di ospitare una popolazione stabile di Cimice asiatica (aree verdi adiacenti a colture gestite con piani di difesa integrata (frutteti e seminativi) – aree verdi adiacenti a colture gestite in ambito agricoltura biologica – corridoi ecologici, siepi, vegetazione di argini –  aree urbane (parchi, giardini, alberature stradali) – incolto/abbandonato).

Dopo aver svolto nei siti autorizzati i controlli pre-rilascio al fine di verificare le condizioni ecologiche favorevoli all’insediamento del Trissolcus japonicus, a partire dallo scorso 27 giugno sono iniziati i lanci dell’antagonista secondo le modalità previste dal sopracitato Piano Operativo.

Nello specifico, per ogni sito di rilascio sono liberate 100 femmine e 10 maschi di T. japonicus; a distanza di circa 20 giorni, inoltre, è prevista l’esecuzione di un secondo lancio. Il programma di immissione si concluderà con controlli post-rilascio attraverso i quali verrà verificata la presenza sia di T. japonicus che delle altre specie di ooparassitoidi della cimice asiatica già presenti in natura.

Siti di rilascio per l’anno 2022 distinti per provincia:

Avellino: n. 5 corridoi ecologici nei comuni di Aiello del Sabato, Avellino, Ospedaletto d’Alpinolo, Prata di Principato Ultra, Sperone

Benevento: n. 1 corridoio ecologico nel comune di Sant’Agata de’ Goti

Caserta: n. 10 corridoi ecologici nei comuni di Mignano Montelungo, Pietravairano, Presenzano (n.2), Teano (n.4), Vairano Patenora, Valle di Maddaloni

  1. 1 area verde nel comune di Caserta (Parco della Reggia)

Napoli: n. 4 corridoi ecologici nei comuni di Nola, San Vitaliano, Santa Anastasia, Visciano