Servizio Fitosanitario Regionale

Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu - Cinipide galligeno del Castagno


Torymus sinensis: l'antagonista naturale al Cinipide del castagno


Il CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO (Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu) è una piccola vespa ed è considerato uno degli insetti più dannosi per il castagno. La specie è molto diffusa in Asia e negli Stati Uniti.

Nel 2002 è stata ritrovata per la prima volta in Piemonte, in provincia di Cuneo. I danni che compie sono molto evidenti: provoca la formazione di galle, cioé ingrossamenti di varie forme e dimensioni, a carico di gemme, foglie e amenti del castagno.

Da queste galle nei mesi di giugno e luglio fuoriescono le femmine alate che vanno a depositare le uova nelle gemme presenti. Dalle uova fuoriescono le larve che si sviluppano molto lentamente sempre all'intemo delle gemme, senza che queste presentino sintomi esterni della infestazione. Alla ripresa vegetativa, in primavera, si ha un rapido sviluppo delle larve che determina la formazione delle caratteristiche galle.

Spesso determinano un arresto dello sviluppo delle gemme, da cui si sviluppano foglie di dimensioni ridotte. Un forte attacco di quest'insetto può determinare un consistente calo della produzione, una riduzione dello sviluppo vegetativo e un forte deperimento delle piante colpite.

Una delle principali modalità di diffusione dell'insetto è attraverso il materiale di propagazione pertanto si sollecita SEMPRE una accurata sorveglianza delle piantine di castagno messe dimora ed una particolare attenzione quando astoni o marze provengono dal Piemonte, dove il parassita è già presente.

Sulle piante giovani è agevole rilevare la presenza delle galle provocate dall'insetto; in tal caso, entro il mese di giugno, vanno raccolte le parti infette, provvedendo alla loro distruzione mediante bruciatura, prima cioè della fuoriuscita delle femmine alate, rallentando così diffusione dell'infestazione.

La lotta chimica risulta piuttosto difficile a causa del ciclo dell'insetto e comunque non praticabile nell'ambiente forestale in cui si sviluppa.

Per segnalare nuovi avvistamenti dell'insetto è possibile contattare il Servizio Fitosanitario Regionale servizio.fitosanitario@regione.campania.it