Servizio Fitosanitario Regionale

Laboratorio Fitopatologico (Fitolab)
organizzazione del laboratorio


analisi in laboratorio

Il Laboratorio Fitopatologico Regionale è articolato per aree di competenza tecnico-scientifica:

  • entomologia ed acariologia,
  • nematologia,
  • micopatologia delle piante,
  • virologia vegetale;
  • batteriologia e fitoplasmologia.

Le procedure diagnostiche prevedono uno schema di base che a seconda del caso, coinvolge una o più di tali aree di competenza.

Il campione presentato all'accettazione - piante, organi vegetali, terreno – viene sottoposto a un primo esame esplorativo di natura fitopatologica il cui scopo è accertare la sua sufficienza e idoneità ai fini della corrispondenza e conformità ai test ad esso applicabili, per dare una risposta sicura e corretta al o ai quesiti diagnostici che lo accompagnano.

Una volta dichiarato ricevibile il campione, vengono poi acquisiti ed archiviati dati e codici che lo identificano, eventualmente vengono scattate foto, viene confrontato il quadro sintomatologico con quello epidemiologico ed infine viene deciso il flusso operativo del/dei test che devono essere eseguiti: da tale momento in poi, in sequenza o in parallelo, intervengono le varie aree di competenza specialistica secondo i loro metodi e/o protocolli. Esse ricevono dall'ispezione fitopatologica il tessuto espiantato preparato in qualità e quantità idonea all'esame analitico prescritto.

Le tecniche analitiche disponibili in laboratorio vanno da Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay (ELISA) alla Polimerase chain reaction (PCR) diretta e nested, alla PCR real-time alla Loop mediated isothermal amplification (LAMP) fino ai consolidati procedimenti microbiologici di inoculazione in substrato selettivo, isolamento e studio delle colonie per l'identificazione con valutazione morfologica e morfometrica, test biochimici e saggi biologici.

Queste tecniche sono utilizzate e impiegate secondo protocolli ufficiali e/o generalmente accettati, che descrivono puntualmente con quali parametri analitici e con quali step bisogna operare per il rilevamento, il riconoscimento, l'identificazione e la conferma della presenza di uno specifico organismo nocivo.

I risultati dei saggi analitici sono infine interpretati anche alla luce e in conformità con i dati anamnestici che sono disponibili e sono alla base della refertazione che conclude la procedura diagnostica del laboratorio.

Nel rapporto di prova sono notificati tutti i dati salienti relativi al campione, alle manifestazioni sintomatologiche osservate, al metodo analitico impiegato, all'esito analitico conseguito, alle indicazioni fitosanitarie obbligatorie in occorrenza.

Il laboratorio fitopatologico è una struttura che opera nell'ambito dei compiti e dei fini del Servizio Fitosanitario Regionale: la sua attività è diretta esclusivamente ai campioni prodotti dagli ispettori fitosanitari nel corso di ispezioni ufficiali, controlli e campagne di sorveglianza speciale.

Il laboratorio coopera alla rete nazionale dei laboratori di riferimento dei Servizi fitosanitari regionali per la determinazione degli organismi nocivi contemplati dalle normative di loro competenza, rete definita dalla normativa fitosanitaria. Il laboratorio partecipa al circuito dei ring test organizzati in tale ambito per mettere a punto nuovi protocolli diagnostici.

Dove siamo


Napoli, via Don Bosco 9/E

Tel. 0817968353 Fax: 0817968367