Monitore fitosanitario 2018

Dati sul monitoraggio di Grapevine flavescenze doreé
(Flavescenza dorata della vite)


flavescenza dorata

L'agente causale della flavescenza dorata (FD) è un fitoplasma, appartenente al gruppo dei giallumi della vite, che si insedia nei tessuti floematici dell'ospite e ne provoca il blocco della linfa elaborata, inducendo uno squilibrio delle attività fisiologiche della pianta stessa. Il nome viene attributo dalla colorazione gialla dorata che assumono le foglie, i tralci ed i grappoli dei vitigni colpiti.

La malattia ha gravi ripercussioni sulla quantità e qualità della produzione a causa dell'aborto dei fiori e del disseccamento e colatura delle infiorescenze. I grappoli che maturano in modo disforme, portano acini fortemente raggrinziti o disidratati, soggetti ad una abbondante cascola, tanto che nel periodo della raccolta si possono notare molti raspi completamente privi di bacche. La malattia si diffonde a grande ed a breve distanza rispettivamente per:

  1. moltiplicazione di materiale vegetale infetto, cioè uso di marze e portainnesti infetti (anche se la trasmissione della malattia alle barbatelle avviene in percentuale molto bassa).
  2. trasmissione per mezzo d'insetto vettore.

Il Piano di Monitoraggio per l'annata 2017 ha previsto un numero di ispezioni realizzate in particolare ad Ischia per la valutazione del grado di infezione presente.

I prelievi hanno riguardato la campionatura di piante sintomatiche, i cui sintomi possono essere facilmente confusi con quelli imputabili ad altri fitoplasmi ed ai virus della vite.

Sono stati inoltre controllati i campi di piante madri ed i vivai ai sensi del D.M. 8/02/2005 che disciplina la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione della vite.

Le cultivar analizzate sono state: Sangiovese, Biancolella, Trebbiano, Falanghina, Piedirosso, Forastera, cv. selvatica.

Le analisi sono state realizzate con l'elaborazione di protocolli Eppo attraverso analisi molecolari NESTED PCR.

In tutto sono stati analizzati 41 campioni, di cui 37 provenienti dall'isola di Ischia e 4 provenienti dalla provincia di Caserta. Dei 37 campioni prelevati ad Ischia, 20 sono risultati positivi all'analisi Nested PCR. Nessuno di quelli provenienti da Caserta è risultato positivo.

Una parte dei campioni analizzati è stata inserita nel monitoraggio predisposto per il cofinanziamento della UE.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Decreto n. 32442 del 31 maggio 2000 recante misure obbligatorie contro la Flavescenza dorata della vite.

Decreto regionale n. 510 del 03/12/2012: Lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite, divieto di movimentazione del materiale di moltiplicazione dell'isola di Ischia.

Decreto regionale n. 132 del 03/04/2013: Misure fitosanitarie regionali per l'applicazione del Decreto Ministeriale 31 maggio 2000 per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza Dorata della vite.

Decreto regionale n. 43 del 31/10/2017: divieto di movimentazione dei materiali di moltiplicazione della vite nell'isola d'Ischia