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Individuazione di varietà di elité per la produzione di biopasta di qualità

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Relazione tecnica finale - biennio 2004/2005

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campo di granoIl frumento duro, materia prima per la produzione di pasta, occupa in Campania una superficie di 73.148 ettari e coinvolge oltre 27.000 aziende agricole localizzate soprattutto in provincia di Avellino e di Benevento. Anche sul fronte della trasformazione il comparto riveste un ruolo molto importante sia in termini di produzione che di addetti: i pastifici campani producono il 12% della pasta italiana e impiegano circa il 14% della manodopera dei pastifici nazionali. La nuova politica agricola comunitaria, soprattutto in materia di regime di aiuti, sta inducendo dei cambiamenti nel comparto i cui esiti sono tuttora incerti, ed ha reso, pertanto, impellente la necessità di valutare alternative colturali sostenibili per l’impresa agricola sia in termini economici che ambientali. In questo contesto l’agricoltura biologica può rappresentare una valida alternativa per gli agricoltori. Le produzioni agricole biologiche hanno conosciuto negli ultimi anni una espansione rapida e da segmento di nicchia sono divenute un fenomeno rilevante. L’industria agroalimentare e la distribuzione dei prodotti bio, seppure con ritmi e volumi diversi da quelli del settore primario, nel corso dell’ultimo quinquennio sono continuate a crescere.

Infine, sul versante del consumo gli alimenti biologici sembrano interessare quote crescenti di consumatori anche se con un andamento delle vendite non omogeneo su tutto il territorio nazionale; il mercato, infatti, può dirsi abbastanza maturo e consolidato al nord mentre stenta ad espandersi nelle regioni meridionali. Partendo da tali considerazioni l’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania ha attivato una collaborazione con il CRA - Istituto per la Cerealicoltura SOP di Foggia per la realizzazione del progetto di ricerca “Individuazione di varietà commerciali di elite per la produzione di biopasta di qualità in Campania”, con l’obiettivo di verificare la possibilità di produzione di pasta biologica utilizzando grano campano. Il presente seminario si prefigge l’obiettivo di presentare i risultati della ricerca e di fornire l’occasione per una riflessione sull’impatto che la nuova PAC produrrà sul comparto cerealicolo e sulle prospettive del settore.