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Il Programma di Comunicazione ed Educazione Alimentare
Sessantamila studenti, cinquemila insegnanti, quindicimila consumatori generici, duemila operatori del settore agroalimentare, fanno della Campania la prima regione italiana per numero di utenti annualmente coinvolti nell'attuazione del Programma Interregionale di Comunicazione ed Educazione Alimentare, attivato dall'Assessorato regionale all'Agricoltura e alle Attività Produttive e giunto al sesto anno di applicazione. Mediante un approccio a tutto campo e mai divietologico, con una trattazione multi disciplinare e trasversale e con l'interessamento di tutti gli attori della materia (produttori agricoli, trasformatori, addetti alla ristorazione, educatori, medici, ecc.) e di altri Enti a vario titolo interessati dalla tematica: ASL, Università, Associazioni di consumatori, Istituti di Ricerca, ecc., si intende contribuire all'acquisizione di comportamenti corretti e consapevoli in campo alimentare, far conoscere e riconoscere la qualità dei prodotti agroalimentari, riscoprire l'importanza del mangiar sano.
Si intende, altresì, valorizzare il modello alimentare mediterraneo, far
riscoprire i prodotti agroalimentari tipici del territorio e la multifunzionalità delle
imprese agricole, fare dell'educazione alimentare un percorso formativo
stabile per i ragazzi in età
scolare, riqualificare i servizi di refezione collettiva.
Il target privilegiato è rappresentato dai ragazzi in età
scolare, attraverso percorsi didattici interattivi e ludici, l'attivazione
di concorsi, la realizzazione di sussidi didattici e libri-gioco,
di supporti multimediali, fumetti e cartoni animati, che consentono,
sia in classe che in attività esterne, di invitare i più
giovani, con il linguaggio a loro più vicino, ad avere un
rapporto più razionale e positivo con il cibo, a riscoprire
il “gusto” e le peculiarità del mondo rurale,
a riconoscere la “qualità”.
Le visite in Fattorie Didattiche
Tra
le molteplici azioni poste in essere, attraverso il programma di Comunicazione
ed Educazione Alimentare, particolare valenza ha assunto l'iniziativa
volta a favorire il contatto diretto tra i ragazzi e il mondo agricolo, attraverso
la effettuazione di visite guidate alle Fattorie Didattiche.
In concomitanza con l'inizio di ciascun anno scolastico e fino al giugno
2007, infatti, l'Assessorato
regionale all'Agricoltura e alle Attività
Produttive, attraverso il SeSIRCA ed i Settori Tecnico Amministrativi
Provinciali per l'Alimentazione, ha proposto alle scuole
campane interessate la fruizione di visite didattiche presso le
Aziende aderenti ad uno specifico Albo Regionale a cui possono
iscriversi esclusivamente le aziende agricole, le agrituristiche,
le imprese dell'agroalimetare campano e i musei della civiltà
contadina in possesso dei necessari requisiti in termini di qualità
dell'offerta didattica, significatività dei processi
produttivi e dei percorsi culturali proposti, sicurezza e tutela
ambientale.
Detta attività ha visto il coinvolgimento medio annuo di oltre 15.000 studenti e 2000 insegnanti ed ha contribuito significativamente a riavvicinare i consumatori, soprattutto i più giovani, alla realtà rurale, ponendo in evidenza le specificità delle produzioni agroalimentari e la valenza della qualità certificata.
Il progetto GNAM
Un accordo con Città della Scienza ha portato, sin dal 2001, alla realizzazione di una mostra interattiva permanente Gnam sulle tematiche dell'educazione alimentare, presso il Museo Vivo di Città della Scienza, in Napoli.
Le attività in tema di alimentazione sono garantite da una serie coordinata di azioni divulgative, didattiche e promozionali realizzate presso la mostra che, a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2007-2008, è stata ulteriormente arricchita e implementata da nuovi exhibit interattivi che fanno della abituale visita guidata una vera e propria visita spettacolo.
Le principali azioni attivate riguardano le lezioni di approfondimento in mostra, le visite spettacolo, le degustazioni guidate, gli incontri con gli insegnanti, i forum e seminari a tema, i laboratori didattici replicabili in classe e l'Estate dei Piccoli. Il coinvolgimento medio annuo è pari a 25.000 studenti, 4.000 docenti e circa 1.500 visitatori generici e viene incentivato dalla Regione Campania – Assessorato all'Agricoltura, attraverso l'erogazione di sostegno sul costo delle attività, per le scuole campane che intendono prenotare le attività Gnam.
