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F.A.Q. Tipologia di intervento 2.1.1
Servizi di consulenza aziendale - bando areali GAL


(aggiornamento 28.10.2020)

Domanda 1

la colonna S del file Excel risulta bloccata e non è possibile registrare la presenza/assenza di: DETERMINAZIONI ANALITICHE, TECNICHE ED ECONOMICHE. Che si fa in questo caso?

la casella non risulta lavorabile. Sarà cura della commissione di gara verificare il requisito da quanto presente nell’offerta tecnica.

Domanda 2

L’attestato degli anni di esperienza professionale maturati presso uno studio privato va bene se sottoscritto dal titolare dello studio?

Sì, a patto che esista un contratto e che siano valutabili la durata e l’ambito della collaborazione professionale

Domanda 3

Un OdC aggiudicatario di altri lotti con polizza contro rischi professionali valida, può utilizzarla per partecipare al bando GAL se il massimale copre l'importo totale?

Sì, a patto che l’importo sia congruo (pari o superiore alla somma dei lotti già aggiudicati sulle precedenti gare più l’importo del lotto cui si partecipa) e che la durata sia compatibile, o che sia rinnovabile nel tempo.

Domanda 4

In alcuni lotti l'areale di riferimento non è ben definito, mancano dei comuni, che si fa in questo caso?

L’analisi di contesto è stata svolta considerando l’intero territorio di competenza dei singoli GAL. L’attività quindi va intesa da svolgersi, per ogni singolo lotto, nell’area di riferimento del GAL corrispondente (o Consorzio) così come è definita alla data di pubblicazione del bando di gara.

Domanda 5

Un gruppo di imprese artigiane del comparto turistico si sono dichiarate, sin da subito, interessate alle attività di consulenza. A nostro parere, l’attività di consulenza più appropriata ai loro fabbisogni risulta essere la n.52 del Repertorio Regionale (Creazione di Reti di Accoglienza), tuttavia le imprese ritengono, ragionevolmente, di non dar vita ad una nuova associazione, ma di aderire ad una associazione già esistente che opera da tempo sul loro territorio di riferimento (Area Taburno), capitalizzando così esperienze, reti relazionali, conoscenze già rodate. A tali condizioni è possibile coinvolgerle comunque nelle attività programmate ed erogare loro l’attività consulenziale immaginata?

L’attività di consulenza n. 52 citata prevede la “creazione di associazioni e/o consorzi fra aziende agrituristiche, dei servizi al turismo, della ristorazione tipica, dei servizi ambientali, della produzione e del commercio agroalimentare, dell'artigianato artistico e dell'incoming al fine di creare un sistema integrato di accoglienza in un dato territorio”; l’output di rendicontazione, prevede una “relazione dettagliata sui risultati raggiunti e copia di atto costitutivo e statuto o altro documento equivalente regolarmente registrati”. Ciò premesso, la consulenza consiste nella creazione ex novo o comunque nell’adesione ex novo delle imprese destinatarie ad una rete esistente. In caso contrario (rete già costituita ed imprese già aderenti), le attività di consulenza più idonee possono essere la 51 (sviluppo di forme di diversificazione) o la 53 (introduzione di attività di vendita diretta) per analogia con le attività previste per le imprese agricole.

Domanda 6

Taluni consulenti che immaginavamo di coinvolgere nella attività programmate risultano accreditati in sede regionale con altri organismi di consulenza, sebbene abbiano da tempo completato e chiuso le attività per le quali furono all’epoca contrattualizzati da questi. Stando così le cose, possono oggi essere inseriti nello staff di consulenti che andranno a costituire il gruppo di lavoro che lo scrivente organismo di consulenza intende proporre in relazione al Bando in essere?

Sì, a patto che rinuncino alla collaborazione con l’organismo di consulenza precedente ed abbiano concluso le attività assegnate, nel rispetto del numero di aziende destinatarie per anno che sarà a questo punto dato dalla sommatoria delle imprese dei due enti, escludendo comunque sovrapposizioni temporali.

Domanda 7

Un Consulente che non risulta inserito nello staff già oggetto di riconoscimento, può essere accreditato in sede di Bando?

Sì, producendo curriculum comprensivo di tutti gli attestati e documentazione a corredo del curriculum attestante l’esperienza maturata e la formazione; non andranno prodotti esclusivamente i documenti comunque rinvenibili presso altre amministrazioni pubbliche (università, enti locali, etc)

Domanda 8

Che cosa si intende per “Tecnico Consulente” in grado di contribuire al raggiungimento dei tre obiettivi trasversali? Che tipo di professionalità deve possedere?

Il requisito è relativo agli ambiti di riconoscimento di cui al DRD 39. La concordanza fra obiettivi trasversali ed ambiti di riconoscimento è desumibile dall’allegato del capitolato denominato “repertorio delle attività di consulenza” e rispettivamente alle colonne “ambito decreto” e “fabbisogno prevalente”.

Domanda 9

Riscontriamo interesse da parte di aziende ad aderire a sistemi di qualità, in particolare in riferimento alla IGP mela annurca campana e al IGP olio Campania (in corso di riconoscimento), di quale azione del repertorio conviene avvalerci, n. 75 o n. 76, o di entrambe differenziando i comparti?

L’attività di consulenza è la 76 (garanzia della qualità e qualità certificata) in quanto la 75 è relativa all’elaborazione di nuovi disciplinari. Il limite di € 15.000 relativo alla consulenza collettiva è da intendersi per singolo sistema di certificazione. Nel contempo devono essere rispettati i requisiti di ammissibilità previsti dal disciplinare di gara per ogni singolo lotto.

Domanda 10

Un organismo, che nelle scorse gare per la M02 T. I. 2.21.1 ha presentato tutta la documentazione inerente la valutazione di un consulente, ed è risultato aggiudicatario per la procedura di gara in oggetto deve ripresentare tutta la documentazione riferita al suddetto consulente pur non essendo intervenuto alcun aggiornamento o alcuna modifica all'esperienza certificata ed approvata nelle precedenti gare?

Deve ripresentare tutta la documentazione, eccetto quella eventualmente pubblicata sulla pagina “servizi di consulenza” del sito regionale dell’assessorato all’agricoltura.

Domanda 11

In fase di caricamento dei documenti sul partale delle gare, il sistema richiede di allegare il documento "Atto di impegno a costituirsi" pur avendo inserito nei campi appositi che il soggetto che presenta domanda lo fa in forma singola e non associata. Come si può procedere? 

Si può procedere in due modi: o allegando il modello sbarrato con in calce la scritta “non ricorre” firmata e timbrata dal legale rappresentante dell’operatore economico, oppure allegando una dichiarazione del legale rappresentante dell’OE relativa alla partecipazione in forma singola alla gara.

Domanda 12

Nel caso del Lotto 12 - Area GAL Partenio è previsto che le attività di consulenza dovranno interessare un numero minimo di 60 aziende destinatarie inserite nel progetto di consulenza a cura dell’operatore economico. Questo dato sembrerebbe difforme rispetto alla composizione degli altri lotti. Qual è l’effettivo numero di aziende da coinvolgere? La mancanza di manifestazioni di interesse in numero sufficiente è motivo di inammissibilità dell’offerta tecnica?

Si conferma che il numero minimo di aziende da inserire nel progetto di consulenza (Allegato 8 - M02 Progetto di Consulenza) nel caso di specie è di 60 aziende destinatarie. Tale numero è definito in base alle specifiche caratteristiche territoriali, emerse dall’analisi di contesto, in particolare del settore ristorativo presente. La presenza di manifestazioni di interesse in numero inferiore alle imprese destinatarie inserite nell’allegato 8 non comporta l’inammissibilità dell’offerta ma l’impossibilità di valutazione di alcuni criteri di selezione (criteri 1.4 ed 1.5).