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Torrecuso (BN) 11 dicembre: seconda degustazione di tartufo bianco (23.11.10)

La "Prima" Degustazione del Tartufo Bianco di Benevento (11.11.10)

Associazione Tartufai Sanniti

Via Sabato, 1 – 82010 Sant’Angelo a Cupolo (BN)

Telefax: 0824380291 – P.IVA e C.F.: 01405270628 – Iscriz. CCIAA BN: REA 117741

Riconoscimento regionale: Decreto dirigenziale Settore Foreste n. 191 del 07.08.08

Presidente: Nicola De Bellis nicoldeb@tin.it

http://www.facebook.com/pages/Associazione-Tartufai-Sanniti/134332263267826

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Iniziative, attività, eventi

Lettera aperta alla Regione Campania:
“Denunciare ancora una volta la pesante situazione in cui si trova il nostro territorio sannita in riferimento alla raccolta dei tartufi ed in particolare del tartufo bianco pregiato (Tuber Magnatum Pico) e del tartufo nero estivo (Tuber Aestivum o Scorzone.)”.

In provincia di Benevento la presenza del tartufo può considerarsi significativa. Tutte le specie commerciabili sono reperibili in varie zone o territori. Una particolare attenzione si deve però dedicare al tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum Pico), il quale non solo è presente in quantità significativa, ma sembrerebbe, di ottima qualità a parere di autorevoli addetti ai lavori. C’è però in merito alla sua raccolta un sistema errato incancrenitosi con il tempo che ora sta mettendo a dura prova la produzione di questo pregiato fungo, in particolare in alcuni comuni della provincia.

I ‘cavatori’ che invadono il nostro territorio, non si preoccupano minimamente di tutelarlo e per la smania di prelevarne il più possibile lasciano le buche aperte nel terreno (cosa estremamente proibita), tagliano le radici delle piante simbionti, raccolgono tartufi durante le ore notturne e addirittura nei mesi di agosto e settembre i cosiddetti ‘fioroni’ quei tartufi bianchi estremamente utili per la riproduzione in quanto ricchi di spore che maturano in estate, mesi in cui la raccolta del tartufo è severamente vietata.

I comportamenti sopra descritti oltre ad essere vietati dalla Legge Regionale e dal regolamento di attuazione, rovinano per sempre le zone di raccolta. La provincia di Benevento ed in particolare i Comuni di Apollosa, Castelpoto, San Leucio del Sannio, Ceppaloni, Sant’Angelo a Cupolo e Arpaise sono da anni territori di raccolta indiscriminata di tartufi bianchi pregiato (Tuber Magnatum Pico) da parte di raccoglitori provenienti da altre Regioni limitrofe”.

L’associazione chiede quindi che l’Amministrazione provinciale si adoperi per regolamentare la raccolta dei tartufi bianchi pregiati, limitandola ai cercatori residenti e a un numero prestabilito di cercatori proveniente da altre regioni in modo da non compromettere la raccolta negli anni futuri e porre un freno al processo di distruzione in atto. Che venga vietata la raccolta di qualsiasi tartufo nei mesi di agosto e settembre nei territori sanniti interessati. In ultimo dall’associazione chiedono una vigilanza più assidua nelle zone suddette interessate, in particolare nelle ore notturne, con controlli lungo le strade e nelle zone di raccolta anche avvalendosi della collaborazione della stessa Associazione dei tartufai sanniti.