nzogna


nzogna

In tutta la provincia di Avellino è ancora in atto la produzione di un ingrediente di molti piatti tradizionali ottenuto dalla lavorazione del grasso suino: la nzogna nella vescica. Il grasso del suino, per l'appunto la nzogna, cioè la "sugna", viene lavorata e poi conservata in una vescica di suino. La vescica, prelevata durante l'uccisione del maiale, viene preparata subendo un lavaggio in una miscela di acqua e aceto aromatizzata con scorze di agrumi e lasciata solidificare in un secchio d'acqua fredda. La sugna, che viene ottenuta tagliando il grasso di maiale a tocchetti grossi e facendolo cuocere in un pentolone di rame stagnato su fuoco a legna fino a separare la parte liquida da quella solida, viene versata ancora liquida nella vescica precedentemente preparata, che viene poi appesa al soffitto o conservata in luogo fresco e asciutto per almeno 6-8 mesi.

In the whole province of Avellino it is still common to produce a dish that is traditionally obtained from pig fat, "nzogna della vescica". Pig fat, called "nzogna" that is suet, is worked on and then preserved in the vescica of the pig. The vescica, taken out during the butchering of the pig, is prepared washing it with water and aromatized vinegar with citrus fruit peels and the left to solidify in a bucket of cold water. The suet is obtained cutting the pig's fat in big pieces that are cooked in a big copper saucepan on a wood fire until the liquid parts separated from the solid one, it is then poured still liquid in the vescica. It is hung from the ceiling and preserved in a fresh and dry place for at least 6-8 months.