Pesca acque interne

pesca con mulinello

Pesca nelle acque interne in Campania

La pesca sportiva e professionale nelle acque interne è disciplinata dalla regione competente per territorio. Per acque interne si intendono i fiumi, i laghi, gli stagni, ma anche le lagune e i bacini di acque salmastre, anche se in diretta comunicazione con il mare.

In Campania, la disciplina è dettata dalla Legge regionale 23 novembre 2013 n. 17 del “Norme per l'esercizio della pesca, la tutela, la protezione e l'incremento della fauna ittica in tutte le acque interne della regione Campania”, modificata dalla Legge regionale 7 agosto 2014 n. 16, dalla Legge regionale 5 aprile 2016 n. 6, e dall’art. 9 co. 3 della Legge regionale  28 luglio 2017 n. 23.

 

L'esercizio della pesca nelle acque interne è consentito alle persone in possesso della relativa licenza di pesca. Tutte le licenze consentono la pesca nelle acque dolci su tutto il territorio nazionale. Ecco le tipologie di licenza:

- Licenza per pesca professionale:

  • La licenza di tipo A consente, ai residenti in Campania, l’esercizio della pesca professionale, con tutti gli attrezzi. La licenza è costituita da un tesserino, rilasciato su istanza dell’interessato con marca da bollo di € 16,00 (per il modello di istanza clicca qui). Il tesserino è valido sei anni dalla data del rilascio, ed è assoggettato al versamento della tassa annuale di € 80,00, e all’ulteriore imposta di bollo di € 16,00.

- Licenze per pesca sportiva:

  • La licenza di tipo B consente, ai residenti in Campania, anche stranieri, e ai cittadini iscritti nel Registro Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE), la pesca non professionale, con canna, con o senza mulinello, con uno o più ami, tirlindana e bilancia di lato non superiore a metri 1,50. La licenza è costituita dalla ricevuta di versamento della tassa di € 40,00, e ha validità annuale.
  • La licenza di tipo C consente, ai residenti in Campania, anche stranieri, e ai cittadini iscritti nel Registro Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE), la pesca non professionale, con canna senza mulinello e senza tirlindana, con uno o più ami, e con bilancia di lato non superiore a metri 1,50. La licenza è costituita dalla ricevuta di versamento della tassa di € 20,00, e ha validità annuale.
  • La licenza di tipo D consente, ai cittadini stranieri non residenti in Campania, la pesca non professionale, con canna, con o senza mulinello, con uno o più ami, tirlindana e bilancia di lato non superiore a metri 1,50. La licenza è costituita dalla ricevuta di versamento della tassa di € 20,00, e ha validità trimestrale.

Il versamento della tassa regionale deve essere effettuato attraverso il portale PagoPA selezionando come “Ente Beneficiario” la Regione Campania, utilizzando il Codice Tariffa 1114, (per accedere clicca qui).

Compilare attentamente i campi proposti dal sistema, seguire le istruzioni, e inserire obbligatoriamente i dati anagrafici del pescatore versante.

Il portale rilascia ricevuta di avvenuto versamento, la quale, per la pesca sportiva, dovrà essere esibita unitamente ad un documento di identità valido, in caso di controllo da parte degli organi competenti.

Per la pesca sportiva, gli ultrasettantenni e i portatori di handicap, sono esentati dal pagamento della tassa, pertanto possono recarsi a pesca con il solo documento di identità.

I minori tra quattordici e diciotto anni, possono recarsi a pesca, solo sportiva, muniti del proprio documento di identità, e di atto di assenso di un genitore, o tutore legalmente riconosciuto (per il modello di atto di assenso clicca qui).

I minori fino a quattordici anni possono recarsi a pesca, solo sportiva, e solo se accompagnati da un maggiorenne in possesso di regolare licenza di pesca e responsabile del loro operato, e solo con canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami. Essi sono esentati dal pagamento della tassa.