Condizionalità

Le regole della condizionalità in agricoltura


latte

Con la parola "condizionalità" si identificano tutti quegli  impegni (criteri di gestione obbligatoria – direttive e regolamenti) e norme (buone condizioni agronomiche ambientali) in materia di sanità pubblica, di ambiente, di sicurezza alimentare, di salute animale e vegetale e di benessere degli animali cui deve attenersi ogni agricoltore che fa richiesta di beneficiare di regimi di aiuto. Gli impegni di condizionalità devono essere rispettati su qualsiasi superficie agricola dell'azienda beneficiaria di pagamenti o premi, anche per i terreni che non rientrano direttamente nell'aiuto.

Le disposizioni comunitarie in materia di Condizionalità sono contenute nel Reg. CE n. 1306/2013 del 17 dicembre  2013 (in particolare gli articoli 91, 92, 93, 94, 95 e l'allegato II) " che stabilisce le regole applicabili: a) al finanziamento delle spese connesse alla politica agricola comune (PAC), comprese le spese per lo sviluppo rurale; b) al sistema di consulenza aziendale;  c) ai sistemi di gestione e di controllo che saranno istituiti dagli Stati membri; d) al regime della condizionalità; e) alla liquidazione dei conti.

L'applicazione di tali disposizioni comunitarie è poi disciplinata da specifici provvedimenti  approvati dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).

L'ultimo Decreto Ministeriale adottato è il n° 2588 del 10.03.20- “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale", pubblicato sulla G.U. n.113 del 04.05.2020 (S.O. n. 18)

Il DM 2588/2020 continua ad essere il provvedimento di riferimento in ambito condizionalità fino al termine della corrente programmazione 2014-2020, prevista per il 31 dicembre 2022.

Il regolamento 1306/2013 nel suo Allegato II ha introdotto delle significative modifiche al precedente regime di condizionalità. Ogni agricoltore beneficiario di pagamenti diretti è tenuto a rispettare due categorie di requisiti :

  1. Criteri di Gestione Obbligatori (CGO);
  2. Mantenimento del terreno in Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA).

I CGO sono 13 e riguardano il rispetto di direttive e regolamenti comunitari, per la maggior parte già in vigore da molti anni. Le BCAA sono 7 norme e rappresentano le condizioni agronomiche e ambientali minime in cui dovrebbero essere tenuti i terreni agricoli. Le BCAA da rispettare sono di natura agronomica (erosione, regimazione delle acque superficiali, struttura e fertilità dei terreni) e ambientale (gestione del set aside, copertura minima del suolo, mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio), per evitare rischi di deterioramento del suolo e degli habitat. CGO e BCAA sono classificati in tre settori:

  1. ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno;
  2. sanità pubblica, salute degli animali e delle piante;
  3. benessere degli animali.

I tre settori sono a sua volta suddivisi in 9 temi:

  1. acque;
  2. suolo e stock di carbonio;
  3. biodiversità;
  4. livello di mantenimento minimo dei paesaggi;
  5. sicurezza alimentare;
  6. identificazione e registrazione degli animali;
  7. malattie degli animali;
  8. prodotti fitosanitari;
  9. benessere degli animali.

I CGO includono obblighi già noti agli agricoltori, come la norme sull'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e sulla identificazione e registrazione degli animali.

Novità del nuovo regime di condizionalità: i precedenti 19 CGO sono stati ridotti a 13, le BCAA sono state ridotte da 14 a 7 (a cui va  aggiunta l'ottava che prevede un impegno a livello di Stato membro per il mantenimento delle superfici a pascolo permanente per il 2015 e 2016).

Il DM 2588 del 10.03.2020 è stato recepito dalla Regione Campania con la Delibera di Giunta Regionale n. 341 del 09/07/2020, pubblicata sul BURC n°142 del 13.07.20. La deliberazione riporta la normativa regionale rilevante rispetto ai CGO e alle BCAA precisando gli eventuali impegni specifici previsti dalla stessa; inoltre sono elencati i corpi idrici ed il loro stato ecologico e chimico, le Zone di Protezione Speciale e i SIC (Siti di importanza comunitaria) ricadenti nel territorio regionale.

Condizionalità rafforzata, a partire dal 2023, per la nuova programmazione

Gli articoli 13 e 14 del Reg. 2021/2115 prevedono le nuove regole di condizionalità per i beneficiari dei pagamenti diretti e dei premi per le misure a superficie e a capo.