D.M. 10.08.1995
Produzione Hl : 1.837
La zona di produzione individua 13 comuni, tutti in provincia di Salerno, caratterizzati
da ambienti naturali di eccezionale bellezza e da arditi terrazzamenti, spesso
a picco sul mare o in anguste gole, quasi sempre irraggiungibili, se non
lungo ripidi e tortuosi scalini; ogni ripiano, ogni maceria, che oggi ospita
un vigneto,
è stato letteralmente rubato alle rocce, mediante la costruzione di
muri a secco, il trasporto di terreno a spalla e il duro lavoro dell'uomo.
Da questa superba gradinata, coltivata a vigna e a limone, dove i gusti e i
profumi degli agrumi e della flora mediterranea si mescolano con la salsedine
marina, si ottengono i vini della Costa d'Amalfi, che inevitabilmente imprigionano
gli aromi, i sentori di queste terre. Se ne conoscono tre tipi, il Furore,
il Ravello e il Tramonti, prodotti nei rispettivi areali di coltivazione.
La base varietale è strettamente legata alla tradizione, essendo imperniata,
per i tipi rossi, su Piedirosso, Sciascinoso e Aglianico, e, per i tipi bianchi,
su Falanghina e Biancolella; ma rilevante è anche l'apporto di numerosi
vitigni locali minori, dalle rese contenute,- la Ginestra, la Pepella, la Biancazita
o la Bincatenera, ecc. - che contribuiscono a conferire ai vini spiccata personalità e
accentuata originalità.
Bianco
Colore: paglierino più o meno intenso;
Odore: delicato e gradevole;
Sapore: asciutto, di gusto; corpo, armonico;
Vitigni: Falanghina (loc. detta Biancazita) (min. 40 %), Biancolella (loc.
detta Biancatenera ) (min. 20 %), atri (max 40 %);
Gradazione alcolica min.: 10%vol;
Produzione max: 120 qli/Ha;
Alleanze tra vino e pietanze: insalata di mare, cicinielli e frittelle di
alghe, tubetti con coda di rospo o con pescatrice, grigliate di pesce e crostacei; è in
perfetta armonia con gli scialatielli alla paranza e con totari e patate.
Rosso *
Colore: rubino più o meno intenso;
Odore: vinoso;
Sapore: asciutto di medio corpo, giustamente tannico;
Vitigni: Piedirosso (loc. detto Per 'e palummo) (min. 40 %), Sciascinoso
(loc. detto Olivella) e/o Aglianico (max 60%), atri (max 40%);
Gradazione alcolica min.: 10,50%;
Produzione max: 110 qli/Ha;
Alleanze tra vino e pietanze: carni bianche in umido, braciola di maiale,
pappardelle al ragù o con sugo di coniglio; ottimo con bucatini
lardiati.
Rosato
Colore: rosa più o meno intenso;
Odore: intenso, fruttato;
Sapore: secco, fresco, delicato;
Vitigni: Piedirosso (loc. detto Per 'e palummo) (min. 40 %), Sciascinoso (loc
detto Olivella) e/o Aglianico (max 60 %), altri (max 40 %);
Gradazione alcolica min.: 10,50 %;
Produzione max: 110 qli/Ha;
Alleanze tra vino e pietanze: calamari o purpitielli in cassuola e/o cozze
affogati in salsa di pomodorini di Corbara (spunzilli), soppressate; perfetto
con cavatelli e capperi.
Note
I vini Costa d'Amalfi, bianco, rosso e rosato, ottenuti in vigneti siti nei comuni di Furore, Praiano, Conca dei Marini, e Amalfi, con produzioni non superiori a 90 qli/Ha, per il rosso e rosato, e 100 qli/Ha, per il bianco, possono essere denominati Furore, se immessi al consumo con gradazione alcolica non è inferiore a 11% e 11,50 %, rispettivamente.
I vini Costa d'Amalfi,bianco, rosso e rosato possono esser denominati Ravello,se
provenienti da vigneti siti nei comuni di Ravello, Scala, Minori e Atrani con
produzioni non superiori a 120 qli/Ha per il bianco, e 110 qli/Ha, per il rosso
e rosato, se immessi al consumo con gradazione alcolica non inferiore a 11%vol
per il bianco e 11.5% per il rosso.
I vini Costa d'Amalfi,bianco, rosso e rosato possono esser denominati Tramonti
se provenienti da vigneti siti nei comuni Tramonti e Maiori, con produzioni
non superiori a 120 qli/Ha per il bianco, e 110 qli/Ha, per il rosso e rosato,
se immessi al consumo con gradazione alcolica non inferiore a 11%vol per il
bianco e 11.5% per il rosso.
* I vini Ravello, Furore e Tramonti, rosso se invecchiati per due anni, di cui uno in botte, potranno riportare in etichetta la dicitura riserva.