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Brenneria nigrifluens

Anno 2010

A cura del Laboratorio Fitopatologico Regionale


agente del cancro corticale superficiale del noce

Negli ultimi anni è stato segnalato anche  in Italia ed in particolare in due regioni del nord,  Veneto (Saccaridi et al., 1998) e Piemonte (Morone et al., 1998) e nel Lazio (Scortichini, 1999), in Campania è stato ritrovato nel 2001 nell’avellinese nei comuni di Lauro e Domicella, sulle cultivar Malizia e Sorrento.

Gli alberi colpiti manifestano cancri corticali evidenti per imbrunimenti e fessurazioni longitudinali sulla corteccia di circa 5 -20cm a cui si associa la colatura di essudati brunastri. Rimuovendo gli strati corticali si evidenziano i tessuti sottostanti anneriti con limiti di demarcazione ben visibili fra il tessuto sano e quello malato. A volte le lesioni si approfondiscono fino ad interessare il cambio.

Negli impianti di noce da legno tali alterazioni provocano un deprezzamento del legname che determina un danno economico intorno al 40-50%, mentre sugli impianti a frutto provoca una riduzione dello sviluppo vegetativo