Prodotti tradizionali

Tiella padulese

Territorio interessato alla produzione

Comune di Paduli (BN).

Descrizione

Piatto a base di carne ottenuta dalla testa del maiale, patate e peperoni sotto aceto.

Descrizione delle metodiche di lavorazione

Soffriggere in poco olio la carne di maiale tagliata a pezzi non troppo grossi con gli odori, l’aglio e il lardo, a metà cottura poi vi si aggiunge il vino bianco. Far rosolare. In un’altra padella friggere le patate tagliate a spicchi e a coltura ultimata lasciarle riposare in un piatto. Friggere a parte in poco olio i peperoni tagliati a pezzetti e quando saranno cotti sistemarli in un piatto. Quando la carne sarà cotta, unire tutti gli ingredienti finora preparati in una grande padella per riscaldare e servire il tutto in un unico piatto.

Osservazioni sulla tradizionalità

E’ un piatto tipico della cucina padulese che prende il nome dal recipiente di rame in cui veniva anticamente preparato per poi essere cotto sul fuoco vivace di un camino. La tiella è un piatto preparato fin dai tempi antichi in occasione della macellazione del maiale nelle campagne padulesi. Ogni contadino a Paduli possedeva almeno un maiale che veniva macellato nel periodo invernale, momento migliore per conservare le carni e che rappresentava un importante fonte di sostentamento familiare per un anno intero. La carne del maiale allevato in casa era particolarmente saporita, sana e genuina, soprattutto perché i suini, come tutti gli altri animali d’allevamento, venivano nutriti con cibi naturali.