Prodotti tradizionali

Ravioli co a pettola

Territorio interessato alla produzione

Comune di Paternopoli e zone limitrofe (AV).

Descrizione

Si tratta di sfoglie di pasta all'uovo di forma quadrata o rettangolare, ripiegate a contenere un ripieno a base di ricotta, uova, formaggio grattugiato, prezzemolo, sale e pepe. La particolarità di questo formato di pasta è nella proporzione tra pasta e ripieno: la “pettola”, ossia il lembo di pasta ripiegato, è più abbondante rispetto al ripieno stesso. Il colore è variabile a seconda della farina e della quantità di uova utilizzate; in genere dal giallo paglierino al giallo carico. Per quanto concerne l'aspetto, oltre alla forma quadrata o rettangolare, è caratteristica la dentellatura laterale della sua trafila.

Descrizione delle metodiche di lavorazione

Per realizzare la sfoglia disporre la farina a fontana sul piano di lavoro, porvi al centro le uova leggermente sbattute, l’acqua e impastare il tutto fino a formare un panetto elastico. Coprire con pellicola e lasciar riposare. Mescolare la ricotta con le uova, il pecorino e il prezzemolo. Stendere la pasta e tagliarla in quadrati di almeno 8x8 cm, e con un cucchiaio porre al centro il ripieno; chiudere il raviolo ripiegando la sfoglia, avendo l’accortezza di formare la tipica “pettola”. Chiudere i ravioli facendo pressione sui bordi con i rebbi di una forchetta. Lessare in abbondante acqua bollente salata, e condire con ragù di carne o sugo di pomodoro semplice.

Osservazioni sulla tradizionalità

La peculiarità di questo piatto è la presenza della cosiddetta “pettola”, l’involucro di pasta che contorna abbondantemente la farcia che, come da sempre accade nelle zone più povere, è uno degli escamotage per rendere il piatto più saziante. Questa preparazione di origine contadina, si basa prevalentemente su ingredienti poveri, ed è presente da sempre sulle tavole della domenica (e non solo) dell’alta Irpinia.